Emicrania durante la gravidanza

L’emicrania non è il tipico mal di testa. Questo dolore intenso e lancinante può interessare uno o entrambi i lati della testa e durare per ore o addirittura giorni. A volte, le emicranie sono precedute o accompagnate da ciò che i medici chiamano aure: sintomi neurologici che includono visione offuscata, lampi di luce, intorpidimento o formicolio al braccio, alla gamba o al viso.[1]

Per finire, l’emicrania con o senza aura può farti sentire nauseato oltre la tipica nausea mattutina e farti sentire ancora più affaticato, stordito e sensibile alla luce e ai suoni. Ecco cosa li causa e come puoi trattarli quando ti aspetti.

Frequenza delle emicranie durante la gravidanza

Molte donne hanno l’emicrania per la prima volta quando si aspettano; altri, comprese le donne con una storia di emicrania, le contraggono più spesso.

Dai la colpa ai tuoi ormoni della gravidanza fuori controllo, oltre a tutti quegli altri fattori scatenanti legati alla gravidanza che stai sperimentando: affaticamento, tensione, cali di zucchero nel sangue, stress, congestione nasale e surriscaldamento.

Detto questo, alcune donne che hanno una storia di emicrania correlata al ciclo mestruale finiscono per avere questi mal di testa meno spesso quando si aspettano, in particolare durante il secondo e il terzo trimestre.[2]

Questo perché le loro emicranie sono probabilmente causate dal “ritiro” di estrogeni che si verifica appena prima delle mestruazioni; durante la gravidanza, i livelli di estrogeni rimangono costantemente elevati.

L’emicrania durante la gravidanza è un segno di un maschio o di una femmina?

Hai letto che avere più emicranie significa che è più probabile che porti in grembo un maschio? Sfortunatamente, non esiste uno studio affidabile a sostegno di questa superstizione. Quindi, sebbene sia una nota divertente da aggiungere alla tua lista di segnali del sesso del tuo bambino, non puntare su di essa finché non ottieni i risultati dal tuo NIPT o dall’ecografia di livello 2.

Come prevenire l’emicrania

Spesso il modo migliore per curare un’emicrania è prevenire che si verifichi in primo luogo. E mentre le emicranie non sono sempre prevenibili, ci sono alcuni passaggi che puoi adottare per ridurre le probabilità e la frequenza di un attacco:

Tieni un diario sull’emicrania

Annota cosa hai mangiato, dove eri e cosa stavi facendo appena prima di avere un’emicrania in gravidanza. I fattori scatenanti comuni includono luci abbaglianti o rumori forti, calore o freddo eccessivi, fumo di tabacco e cibi come cioccolato, formaggio, dolcificanti artificiali e nitrati nelle carni lavorate, anche se vorrai comunque evitare questi ultimi durante la gravidanza.

Una volta che noti uno schema di ciò che comunemente precede l’emicrania, cerca di evitare quei potenziali fattori scatenanti.

Riduci lo stress il più possibile

È più facile a dirsi che a farsi, ma prendersi del tempo per rilassarsi può aiutare con l’emicrania. Poiché lo stress è un fattore scatenante comune, si ritiene che le terapie olistiche, tra cui l’agopuntura, il biofeedback, i massaggi, la meditazione e lo yoga, possano aiutare ad alleviare il dolore dell’emicrania.

Dormire a sufficienza

Non c’è dubbio che può essere difficile chiudere gli occhi durante la gravidanza. Ma poiché i disturbi del sonno e l’affaticamento possono scatenare l’emicrania, cerca di rendere il sonno una priorità.

Esercizio

L’esercizio aerobico regolare e sicuro per la gravidanza come camminare e nuotare può aiutare a ridurre la frequenza e la gravità dell’emicrania durante la gravidanza e fa bene anche al resto del tuo corpo e al tuo bambino.

Una volta che l’emicrania colpisce, però, non tirare fuori le scarpe da ginnastica e vai in palestra; l’esercizio fisico può peggiorare i sintomi.

Sollievo e rimedi contro l’emicrania durante la gravidanza

Un’emicrania che ti colpisce? Stai lontano dall’ibuprofene e parla con il tuo medico prima di prendere un’aspirina. Prova invece quanto segue:

Rilassare

Se sospetti che l’emicrania si presenti, sdraiati in una stanza buia e tranquilla con un impacco freddo sul collo o sulla fronte per due o tre ore. Con un po’ di fortuna, ti addormenterai e ti sveglierai senza emicrania.

Altri suggerimenti per l’emicrania da provare includono: calore, ghiaccio, massaggio, riposo, prevenzione dei fattori scatenanti (ad es. mantenimento di un ritmo regolare di pasto e sonno) e terapia comportamentale (come allenamento di rilassamento, biofeedback o terapia cognitivo comportamentale).

Fai scoppiare un paracetamolo

Anche se non dovresti mai assumere antidolorifici – da banco, da prescrizione o a base di erbe – durante la gravidanza senza l’approvazione del tuo medico, l’uso occasionale di Tylenol (paracetamolo) è considerato sicuro. Verificare con il proprio medico per consigli sul dosaggio.

Parla con il tuo dottore

Se hai fatto affidamento su forti farmaci per l’emicrania prima di concepire, potresti dover evitarne alcuni fino all’arrivo del bambino. Tuttavia, ci sono più opzioni disponibili che possono essere utilizzate in gravidanza secondo necessità.

Il medico può raccomandare opzioni farmacologiche sicure o indirizzarti a uno specialista dell’emicrania, che può suggerirti altre strategie per gestire il tuo dolore. L’uso di farmaci per l’emicrania in qualsiasi trimestre dovrebbe essere discusso con un processo decisionale condiviso.

Quando vedere un medico

Consulta il tuo medico la prima volta che sospetti di avere un’emicrania. Idem se un mal di testa inspiegabile persiste per più di qualche ora, ritorna molto spesso o è accompagnato da febbre.

Alcune ricerche mostrano che le donne che soffrono di emicrania durante la gravidanza possono anche essere maggiormente a rischio di ipertensione, preeclampsia e altri disturbi vascolari. Quindi, se hai sintomi che includono un improvviso aumento di peso drammatico, cambiamenti visivi (come visione offuscata, vedere doppio o vedere punti luminosi), gonfiore al viso o alle mani o fastidio al torace, chiama immediatamente il medico.

Emicrania nel periodo postpartum

I numerosi cambiamenti – al tuo corpo e al tuo stile di vita – che si verificano dopo il parto possono aumentare il rischio di sviluppare mal di testa. Questi possono includere mal di testa da tensione comuni e emicranie.

A volte, condizioni gravi possono causare mal di testa dopo il parto. Questi includono preeclampsia, cefalea post-punturale e trombosi venosa cerebrale. Anche il follow-up con il tuo medico su eventuali mal di testa e la ricerca di trattamenti e valutazioni adeguati è molto importante in questo periodo di tempo.

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