Come gestire e trattare i sintomi

Quando sei incinta, respirare per due è una cosa seria. Il tuo futuro bambino ha bisogno di un apporto costante di ossigeno per alimentare la sua crescita e il suo sviluppo. Quindi, se il tuo apporto di ossigeno è compromesso a causa dell’asma non trattato, potrebbe rappresentare un problema per la salute della tua gravidanza e del tuo bambino.

Ecco la buona notizia: se sei sotto stretto controllo medico dal tuo ostetrico e dal tuo pneumologo, hai la stessa possibilità di avere una gravidanza sana come una mamma senza asma.

Cos’è l’asma?

L’asma è una condizione in cui le vie respiratorie si restringono e si infiammano, rendendo difficile la respirazione. Per alcune persone, la condizione è lieve, ma altre possono avere gravi attacchi che divampano anche dopo un po’ di attività fisica.

Quali sono i sintomi dell’asma durante la gravidanza?

I sintomi comuni dell’asma durante la gravidanza includono:[1]

  • Respiro sibilante
  • Oppressione toracica
  • Tosse
  • Fiato corto

Se hai l’asma, è difficile prevedere in che modo avere un bambino a bordo influenzerà i tuoi sintomi. Un terzo delle donne riscontra che la propria asma migliora durante la gravidanza, mentre un terzo riscontra che peggiora.

Quali sono le cause dell’asma durante la gravidanza?

È probabile che i cambiamenti ormonali che si verificano durante la gravidanza siano la causa dell’aumento dei sintomi di allergia. Con l’aumento degli estrogeni, specialmente durante il terzo trimestre, potresti ritrovarti a soffiare il naso costantemente chiuso – questo, combinato con l’aumento dei livelli di progesterone, può causare mancanza di respiro. Potresti anche notare che le tue riacutizzazioni asmatiche peggiorano man mano che il tuo utero in crescita inizia ad affollare i tuoi polmoni, anche nel terzo trimestre.

Se non avevi l’asma prima di concepire, non ci sono prove che dimostrino che puoi svilupparla dalla gravidanza. Tuttavia, potresti avvertire una lieve mancanza di respiro, in particolare durante l’ultimo trimestre, quando il tuo bambino preme contro il diaframma. Non preoccuparti, è normale e non è pericoloso.

Come si cura l’asma durante la gravidanza?

Non sorprende che tenere sotto controllo l’asma prima del concepimento o il più presto possibile durante la gravidanza sia la migliore strategia per te e il tuo bambino. I medici raccomandano spesso i seguenti passaggi per trattare l’asma durante la gravidanza:[2]

1. Rivolgiti regolarmente al medico

Partecipa a tutti gli appuntamenti prenatali come programmato e assicurati di far sapere al medico che sta curando l’asma che sei incinta.

Il tuo team di assistenza potrebbe voler cambiare i tuoi farmaci, testare la tua funzionalità polmonare e assicurarsi che la tua asma sia gestita nel miglior modo possibile. Assicurati di avvisare i tuoi medici se sembra che i tuoi sintomi di asma stiano peggiorando.

2. Prendi i farmaci per l’asma come prescritto

Come con tutti i farmaci, usa solo i trattamenti per l’asma che il tuo medico ti ha prescritto durante la gravidanza.

Non esitare a prendere le medicine di cui hai bisogno – ricorda, stai respirando per due ora. L’interruzione dei farmaci aggraverà i sintomi, aumentando il rischio di complicanze della gravidanza.

3. Tieni d’occhio il flusso di picco

Segui gli ordini del tuo medico per assicurarti di ricevere l’ossigeno di cui tu e il tuo bambino avete bisogno. Il medico può consigliare di monitorare la respirazione con un misuratore di picco di flusso.

Ci sono inalatori e farmaci per l’asma sicuri che posso usare durante la gravidanza?

La maggior parte dei farmaci per l’asma, compresi gli inalatori, sono sicuri da assumere durante la gravidanza. Infatti, è fondamentale continuare il piano di trattamento consigliato dal medico per ridurre il rischio di potenziali complicanze della gravidanza.

Se i tuoi sintomi sono da moderati a gravi, ti verrà somministrato uno dei numerosi farmaci per l’asma considerati sicuri durante la gravidanza. Inalatori come budesonide (un corticosteroide per via inalatoria) e salbutamolo (un beta-2 agonista a breve durata d’azione) sono i trattamenti di scelta. Molto poco del farmaco nell’inalatore arriva dai polmoni al flusso sanguigno.

Anche i farmaci anti-leucotrieni come il montelukast (Singulair) sono generalmente considerati sicuri nella maggior parte dei casi.

Se questi farmaci non controllano l’asma, il medico può raccomandare beta-2 agonisti a lunga durata d’azione (come Serevent, Symbicort o Advair) o possibilmente teofillina. Per gravi attacchi di asma, il medico può anche prescrivere corticosteroidi orali (come il prednisone).

Se hai iniziato a ricevere colpi di allergia prima della gravidanza, probabilmente sarai in grado di continuare. Tuttavia gli esperti non consigliano di iniziare i colpi di allergia se sei già incinta.

Quanto è comune l’asma durante la gravidanza?

L’asma colpisce almeno l’8,2% delle donne incinte e il 9,4% delle donne in età fertile, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Posso prevenire l’asma durante la gravidanza?

Oltre a lavorare con il tuo medico per regolare i tuoi farmaci per la gravidanza e tenere sotto controllo l’asma, i seguenti passaggi ti aiuteranno a mantenere l’asma ben gestita:

1. Evitare fattori scatenanti ambientali

Le allergie sono una delle principali cause di asma e probabilmente sai già quali ti causano problemi. Evita quegli allergeni o controllali con farmaci sicuri per la gravidanza e probabilmente scoprirai che sarai in grado di respirare molto più facilmente.

I trasgressori comuni includono:

  • Polline
  • Pelo animale
  • Polvere
  • Muffa
  • Prodotti per la pulizia della casa
  • Profumi

Se soffri di allergie, chiedi al tuo medico se è sicuro assumere antistaminici durante la gravidanza per controllare i sintomi.

2. Stai alla larga dal fumo di tabacco

Se attualmente sei un fumatore, ora è un buon momento per smettere. Se la tua famiglia e i tuoi amici stretti fumano, dovrebbero capire se chiedi loro di evitare di accendersi intorno a te.

3. Esercizio in sicurezza

L’attività fisica regolare durante la gravidanza è salutare e consigliata sia per te che per il tuo bambino. Parla con il tuo medico dei consigli sugli esercizi. (Ad esempio, il nuoto potrebbe essere una buona scelta).

Se la tua asma è indotta dall’esercizio, l’assunzione dei farmaci prescritti prima dell’allenamento o di qualsiasi altro tipo di sforzo può di solito prevenire un attacco e permetterti di rimanere attivo.

4. Resta in salute

Cerca di mantenere le distanze dalle persone malate di raffreddore, influenza, COVID-19 e altre infezioni respiratorie, che possono scatenare i sintomi dell’asma. Il medico potrebbe prescriverti farmaci per scongiurare un attacco d’asma all’inizio di un raffreddore e probabilmente tratterà eventuali infezioni respiratorie batteriche con antibiotici.

Una vaccinazione antinfluenzale – consigliata per ogni futura mamma – è particolarmente importante per te, così come il vaccino COVID-19 e il vaccino pneumococcico (che può essere somministrato durante la gravidanza se sei considerato ad alto rischio di infezioni da pneumococco, quindi chiedi al tuo medico) .

5. Parla con il tuo medico delle condizioni croniche correlate

Il reflusso acido è più comune in gravidanza, indipendentemente dal fatto che tu abbia l’asma o meno. Nel frattempo, anche la congestione nasale è più comune durante la gravidanza, il che può esacerbare una sinusite cronica preesistente. Questa infiammazione delle cavità nasali tende ad essere più comune nelle persone con asma.

Se soffri di entrambe le condizioni, assicurati di chiedere al tuo medico un piano di trattamento. Entrambi possono interferire con la gestione dell’asma.

Cosa devo fare per un attacco d’asma quando sono incinta?

Gli attacchi di asma si verificano più spesso verso la fine della gravidanza. Se hai un attacco d’asma, trattarlo tempestivamente con i farmaci prescritti (di solito albuterolo) aiuta a garantire che il tuo bambino continui a ricevere un flusso costante di ossigeno.

Se il medicinale non risolve il problema, chiama immediatamente il medico o recati al pronto soccorso più vicino. Gli attacchi d’asma a volte innescano contrazioni uterine precoci, ma le contrazioni di solito si interrompono quando l’attacco si interrompe (motivo per cui è così importante tenerlo sotto controllo rapidamente).

L’asma influenzerà il travaglio e il parto?

È molto raro che si verifichino attacchi d’asma durante il travaglio e il parto e di solito non interferisce con Lamaze e altre tecniche di respirazione. Se speri in un’epidurale, anche questo non dovrebbe essere un problema – e può anche essere una buona cosa, dal momento che potresti non dover lavorare tanto per respirare.

Il tuo medico probabilmente ti consiglierà di continuare a prendere i tuoi farmaci regolari durante il travaglio. Se la tua asma è stata grave, potresti aver bisogno di steroidi IV per aiutarti a superare il travaglio e il parto. La tua ossigenazione verrà controllata al momento del ricovero in ospedale e, se è bassa, potrebbe essere necessario assumere farmaci preventivi.

Posso allattare se ho l’asma?

L’allattamento al seno è considerato sicuro e benefico sia per te che per il tuo bambino se hai l’asma. Inoltre, l’allattamento al seno è stato collegato a un minor rischio futuro di allergie, che sono spesso associate all’asma.

Tuttavia, non ci sono prove conclusive che l’allattamento al seno prevenga effettivamente le allergie o l’asma, quindi cerca di non stressarti se non finisci per allattare.

Se decidi di allattare al seno, è essenziale seguire il piano di trattamento del tuo medico e continuare a prendere gli stessi farmaci per l’asma che stavi assumendo durante la gravidanza per tenere sotto controllo le tue condizioni. Assicurati di bere molti liquidi, poiché la disidratazione può scatenare attacchi di asma.

Se avverti una nuova grave mancanza di respiro in qualsiasi momento della gravidanza avanzata o dopo il parto, specialmente quando sei sdraiata, assicurati di informare il tuo medico. Saranno in grado di escludere una rara forma di insufficienza cardiaca nota come cardiomiopatia peripartum (PPCM). Altri sintomi comuni di PPCM includono palpitazioni cardiache o gonfiore dei piedi e delle gambe.

Posso dare al mio bambino l’asma quando sono incinta?

L’asma ha una componente genetica e spesso si trasmette in famiglia, il che significa che se tu o il tuo partner avete l’asma, c’è una possibilità che lo farà anche il tuo bambino. Tuttavia ci sono diverse misure che puoi adottare durante la gravidanza per ridurre il rischio che tuo figlio sviluppi l’asma:

  • Smettere di fumare
  • Segui una dieta sana
  • Tieni sotto controllo lo stress nel miglior modo possibile
  • Evita gli antibiotici non necessari

L’asma causa complicazioni durante la gravidanza?

La stragrande maggioranza delle future mamme con asma e i loro bambini non hanno complicazioni durante la gravidanza. Tuttavia, l’asma incontrollata può ridurre la quantità di ossigeno che arriva al tuo bambino, che a sua volta può creare un rischio leggermente più elevato per una serie di complicazioni tra cui:

Un buon controllo dell’asma può contrastare quasi completamente i rischi leggermente elevati di queste potenziali complicanze. Finché partecipi agli appuntamenti prenatali regolarmente programmati, puoi stare tranquilla sapendo che il tuo bambino è ben monitorato.

È perfettamente normale essere preoccupati per l’asma durante la gravidanza. Lavorare con il medico per gestire i sintomi riduce notevolmente qualsiasi rischio per il bambino. State tranquilli, la stragrande maggioranza delle mamme con asma continua a dare alla luce bambini sani.

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