Gestione delle condizioni cardiache durante la gravidanza

La gravidanza colpisce quasi ogni parte del tuo corpo, inclusi il cuore e il sistema circolatorio. A partire dal primo trimestreil volume del tuo sangue aumenterà per nutrire il tuo bambino in crescita, quindi la quantità di sangue che il tuo cuore pompa ogni minuto aumenterà dal 30 al 50 percento.

Anche la tua frequenza cardiaca aumenterà man mano che la gravidanza avanza e il travaglio e il parto aggiungeranno ulteriore stress anche al tuo cuore.

Tutti questi cambiamenti sono normali durante la gravidanza, ma per le future mamme che hanno condizioni cardiache preesistenti (inclusa la cardiopatia congenita, che è un difetto o una condizione con cui sei nata), le tensioni sul sistema circolatorio possono aggiungere alcuni rischi[1] alla tua gravidanza

Fortunatamente, con cure extra e un team medico esperto, molte donne con problemi cardiaci possono avere gravidanze sane.

Cosa devo fare se ho una malattia cardiaca o un’altra condizione cardiaca e voglio rimanere incinta?

È importante sottoporsi a un controllo preconcetto approfondito con il proprio ginecologo[2] e il tuo cardiologo. I tuoi medici potrebbero anche suggerirti di incontrare uno specialista in medicina fetale materna (un OB / GYN che tratta le future mamme ad alto rischio) per un’ulteriore valutazione.

La maggior parte delle volte, specialmente se sei in grado di funzionare bene con le tue condizioni cardiache, il tuo team medico ti darà il via libera per concepire.

Se sei in qualche modo limitato a causa della tua malattia cardiaca o di altre condizioni cardiache – o hai un difetto cardiaco non riparato – i tuoi medici potrebbero voler eseguire ulteriori test e cure prima di rimanere incinta.

In rari casi, potrebbe essere consigliato di evitare del tutto la gravidanza perché sarebbe troppo rischioso.

Se stai assumendo farmaci per le tue condizioni cardiache, i tuoi medici dovranno valutarli tutti per vedere quali sono sicuri da continuare durante la gravidanza. Potrebbero suggerirti di provare un trattamento diverso che sia sicuro per la gravidanza o uno che comporti rischi minori per te e il tuo bambino.

Quali condizioni cardiache possono causare problemi durante la gravidanza?

Alcune condizioni cardiache sottostanti nelle future mamme causano pochi o nessun problema durante la gravidanza, mentre altre possono essere molto più rischiose per te e il bambino e aumentare le possibilità di complicanze della gravidanza.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raggruppa le condizioni cardiache materne in quattro categorie di rischio, con le condizioni di classe I che comportano il rischio più basso di complicanze e le condizioni di classe IV che comportano il rischio più elevato. I tuoi medici possono determinare la tua classe di rischio anche prima di rimanere incinta.

Difetti cardiaci congeniti semplici che sono stati riparati con successo (difetti del setto atriale o ventrale e dotto arterioso pervio, per esempio), lievi deformità delle valvole cardiache e soffi cardiaci sono generalmente considerati a basso rischio.

Se hai una cardiopatia congenita, hai un rischio leggermente più alto di avere un aborto spontaneo, a nascita prematura o un bambino di basso peso alla nascita.

Condizioni cardiache più gravi potrebbero includere:

  • Deformità della valvola cardiaca gravi o non riparate
  • La maggior parte delle aritmie (battito cardiaco irregolare)
  • Difetti cardiaci congeniti complessi (compresa la tetralogia di Fallot)
  • Cardiomiopatia (muscolo cardiaco indebolito)
  • Alcune forme della sindrome di Marfan

Alcune condizioni cardiache renderebbero la gravidanza troppo rischiosa e il medico probabilmente ti consiglierà di non rimanere incinta. Questi includono la sindrome di Marfan con aorta gravemente ingrossata, grave stenosi aortica, grave ipertensione polmonare, sindrome di Eisenmenger e insufficienza cardiaca congestizia.

Di quale monitoraggio speciale avrò bisogno durante la gravidanza se ho una malattia cardiaca o un’altra condizione cardiaca?

Oltre alle regolari visite prenatali per verificare che la gravidanza sia sana e proceda come dovrebbe, tu e il tuo team medico dovrete assicurarvi che la vostra malattia cardiaca o altre condizioni cardiache non stiano influenzando negativamente la vostra gravidanza.

La quantità di monitoraggio aggiuntivo di cui avrai bisogno dipenderà dalla gravità delle tue condizioni cardiache. Se rientra nella categoria a basso rischio, potresti vedere il tuo cardiologo solo una o due volte durante l’intera gravidanza. Se la tua condizione è più grave, dovrai vedere il cardiologo più frequentemente, probabilmente ogni due o quattro settimane circa.

Il tuo medico eseguirà una serie di test per assicurarsi che il tuo cuore funzioni bene. Questi test (che probabilmente hai avuto molte volte prima) potrebbero includere un ecocardiogramma (eco) e un elettrocardiogramma (ECG).

Gli ultrasuoni di routine aiuteranno a monitorare la crescita e lo sviluppo del tuo bambino per assicurarti che sia sulla buona strada. Gli ultrasuoni specializzati (ecocardiogrammi fetali) possono aiutare a rilevare precocemente eventuali problemi cardiaci fetali. Questo di solito viene eseguito da uno specialista in medicina fetale materna o da un cardiologo pediatrico.

I tuoi medici monitoreranno attentamente il tuo cuore anche durante il travaglio e il parto. Tracceranno tutte le tue contrazioni e osserveranno attentamente la frequenza cardiaca del tuo bambino.

Ti potrebbe essere chiesto di sdraiarti su un fianco o di sederti invece di affaticarti sulla schiena. Se sei ad alto rischio, potresti persino farti inserire un catetere in una vena o in un’arteria per monitorare più da vicino la tua funzione cardiaca. Se l’endocardite (un’infezione del rivestimento interno del cuore) è un problema, potresti ricevere un trattamento antibiotico appena prima e dopo il parto.

A seconda della gravità della condizione, può essere raccomandato un taglio cesareo o un parto vaginale assistito con forcipe o vuoto per evitare di spingere alla fine del travaglio.

Dopo il parto, a seconda della gravità della sua condizione, alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di un monitoraggio più intensivo o richiedere un ricovero temporaneo in terapia intensiva per assicurarsi che si stia riprendendo adeguatamente dal parto.

Ci sono sintomi a cui dovrei prestare attenzione?

Contatta il tuo medico prenatale se noti qualcosa fuori dall’ordinario, anche se ti senti come se qualcosa non fosse del tutto giusto.

Chiama immediatamente il tuo medico se hai difficoltà a respirare o sei a corto di fiato, se senti palpitazioni cardiache o un polso irregolare o se hai dolore al petto. Se non riesci a raggiungere il tuo provider, chiama il 911 o vai al pronto soccorso.

Se ho un difetto cardiaco congenito, anche il mio bambino rischia di averne uno?

È possibile che tu trasmetta la condizione al tuo bambino, ma non è una scommessa sicura. Alcuni difetti cardiaci congeniti sono più fortemente legati alla genetica rispetto ad altri. Il tuo bambino sarà attentamente monitorato per vedere come si sta sviluppando il suo piccolo cuore.

Idealmente, incontrerai un consulente genetico prima di rimanere incinta, che può aiutarti a determinare il rischio di avere un bambino con un difetto cardiaco congenito.

A seconda delle tue specifiche condizioni cardiache, probabilmente hai una buona possibilità di avere una gravidanza sana e un bambino con le giuste cure mediche e monitoraggio. Anche l’adozione di sane abitudini in gravidanza, come riposarsi a sufficienza, ridurre il più possibile i livelli di stress, mangiare bene ed evitare fumo e alcol, può aiutare a ridurre al minimo il rischio di complicazioni durante la gravidanza.

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