Infezioni del tratto urinario (UTI) durante la gravidanza: sintomi, trattamento, prevenzione

Se hai già avuto un’infezione del tratto urinario (noto anche come IVU), conosci la sensazione di bruciore che si prova quando vai in bagno. Durante la gravidanza, le IVU sono ancora più comuni, tanto che sono l’infezione batterica più comune in gravidanza.[1]

Inoltre, potresti non avvertire alcun sintomo, il che può causare problemi se non trattato. Fortunatamente, questa comune infezione è facilmente gestibile, quindi se ne prendi una, puoi rimanere in salute e molto più a tuo agio.

Che cos’è un’infezione del tratto urinario?

Una IVU è un’infezione batterica delle vie urinarie, che comprende la vescica (dove si chiama cistite), l’uretra (chiamata uretrite) o, nei casi più gravi, i reni (pielonefrite).[2]

Il tratto urinario funziona per rimuovere i rifiuti e l’acqua in eccesso dal corpo. È formato da due reni, dove viene prodotta l’urina, due ureteri, che portano l’urina alla vescica, la vescica stessa, che raccoglie e immagazzina l’urina, e l’uretra, il tubo che espelle l’urina dal corpo.

Durante la gravidanza si verificano cambiamenti sia nella struttura che nella funzione del tratto urinario e ciò può comportare un aumento del rischio sia di UTI che di infezioni renali. I batteri della normale flora vaginale, perineale e intestinale sono i principali responsabili delle IVU, con E.coli come il più comune. Una volta che questi batteri penetrano nel tratto urinario, si moltiplicano rapidamente, causando infezioni.

Quanto sono comuni le IVU durante la gravidanza?

Tra il 2 e il 13 percento delle donne può aspettarsi di sviluppare almeno un UTI durante la gravidanza.[3] Poiché alcune donne non hanno sintomi di una IVU durante la gravidanza, il tuo medico eseguirà un’urinocoltura pulita durante la tua prima visita prenatale.

Le infezioni renali sono circa due volte più comuni nelle donne in attesa rispetto alle donne non gravide. Detto questo, sono ancora piuttosto rari e si verificano solo nel 2% circa delle gravidanze. I sintomi includono febbre, brividi, nausea/vomito e dolori nelle regioni lombari e nella parte centrale della schiena.

Sintomi di IVU durante la gravidanza

Il corpo di ogni donna è diverso, quindi assicurati di informare tempestivamente il tuo medico di qualsiasi dolore o disagio che provi, soprattutto se manifesti uno di questi sintomi tipici delle infezioni del tratto urinario:[4]

  • Sensazione di bruciore durante la minzione
  • Viaggi più frequenti in bagno per urinare (anche se la minzione frequente durante la gravidanza da sola è comune e innocua)
  • Intenso bisogno di urinare mentre la quantità di urina espulsa è ridotta
  • Urine torbide, scure, sanguinanti o maleodoranti
  • Febbre bassa
  • Dolore o fastidio al basso ventre
  • Dolore che si verifica su uno o entrambi i lati tra la parte superiore dell’addome o sulla schiena; questo potrebbe indicare un’infezione renale, che dovrebbe essere trattata immediatamente
  • Brividi, nausea, vomito e/o febbre alta, che possono essere segni di un’infezione renale

Che cosa causa una IVU durante la gravidanza?

Diversi fattori possono portare a una IVU durante la gravidanza, tra cui:

  • Cambiamenti nel tuo corpo. Le donne hanno un rischio maggiore di infezioni delle vie urinarie rispetto agli uomini perché l’uretra è più corta, il che rende più facile l’ingresso di batteri indesiderati nella vescica. Ma le donne incinte sono ancora più inclini poiché i cambiamenti negli ormoni provocano il rilassamento dell’uretra che rende l’urina più suscettibile al reflusso o al movimento all’indietro. Il tuo utero in crescita esercita anche una pressione aggiuntiva sulla vescica, rendendo più difficile svuotarla completamente dall’urina.
  • Batteri dall’intestino. I batteri che causano UTI possono provenire da diversi luoghi. L’invasore batterico di gran lunga più comune, E. coli, proviene dall’intestino. Poiché l’uretra si trova vicino al retto, i batteri possono essere trasportati lungo l’uretra. Pulire dalla parte anteriore a quella posteriore (anziché da quella posteriore a quella anteriore) ogni volta che si usa il bagno può aiutare a tenere lontani i batteri da quest’area.
  • Rapporto. Il sesso durante la gravidanza è perfettamente salutare (a meno che il medico non ti dica diversamente) – ma c’è un aspetto negativo: ha anche il potenziale di portare a una IVU, poiché i batteri vicino alla vagina (incluso E. coli) possono essere spinti nell’uretra durante rapporto. Potrebbe non essere romantico, ma è importante urinare prima e dopo il sesso per spostare i batteri.

Ci sono anche altri fattori di rischio. Se uno di questi si applica a te, assicurati di discuterne con il tuo medico in modo da poter essere attentamente monitorato per i segni di un’infezione:

  • Una storia di IVU ricorrenti o un’infezione renale
  • Diabete gestazionale
  • Avendo avuto diversi figli
  • Obesità
  • Anemia falciforme
  • Precedente intervento chirurgico alle vie urinarie
  • Danni ai nervi che controllano la vescica a causa del morbo di Parkinson, della sclerosi multipla o di lesioni fisiche

Diagnosi e trattamento delle IVU

Pensi di avere un’infezione del tratto urinario? Il modo standard per diagnosticarne uno (durante la gravidanza o altro) è un’urinocoltura. La maggior parte dei medici chiederà un campione di “cattura pulita”, in cui si fa pipì in una tazza a metà del flusso dopo aver pulito accuratamente l’area vaginale esterna.

Se ti viene diagnosticata una IVU, il medico probabilmente fornirà un antibiotico sicuro per la gravidanza per 7-14 giorni per eliminare tutti i batteri. Assicurati di seguire il corso completo consigliato, anche se inizi a sentirti meglio a metà del trattamento, e bevi molta acqua.

Se l’infezione ha raggiunto i reni, il medico può suggerire di rimanere in ospedale, dove è possibile ricevere antibiotici per via endovenosa.

Tieni presente: poiché un’infezione non trattata può portare a gravi complicazioni in gravidanza, tra cui infezione renale e, potenzialmente, un aumento del rischio di restrizione della crescita fetale, preeclampsia e parto pretermine, informa immediatamente il tuo medico se hai sintomi simili alle infezioni delle vie urinarie.

Ricorda inoltre che non tutte le donne hanno i sintomi di una IVU. Quindi, allo stesso modo, i test delle urine durante le tue visite prenatali regolari sono davvero importanti. (Hai già programmato il tuo prossimo appuntamento?)

Prevenire le infezioni del tratto urinario durante la gravidanza

Sebbene le IVU possano verificarsi indipendentemente dalle precauzioni che prendi, alcuni passaggi possono aiutare a ridurre le probabilità che tu soffra di una IVU durante la gravidanza:

  • Rimani idratato. Cerca di bere abbastanza acqua ogni giorno in modo che la tua urina sia di un giallo chiaro; l’aumento del tempo del bagno aiuta a eliminare i batteri dall’uretra.
  • Fai amicizia con il bagno. Potresti avere la sensazione di andare in bagno dondolando ogni cinque minuti, ma è importante non trattenere mai l’urina. Non appena senti la voglia di andare, vai. Assicurati di espellere completamente anche l’urina (prova a sporgerti in avanti mentre sei seduto sul water). Prima di andare a dormire, svuota di nuovo la vescica.
  • Indossa biancheria intima di cotone. Ciò contribuirà a mantenere quella zona asciutta, poiché i batteri prosperano nell’umidità. Salta le mutande quando dormi, almeno qualche volta se puoi, per far uscire l’area.
  • Pulisci dalla parte anteriore a quella posteriore. Questo vale per ogni visita al bagno.
  • Evita i prodotti per l’igiene femminile. Douches, polveri e prodotti profumati (gel doccia, saponi, spray, detersivi e carta igienica) possono causare irritazione a un’area già vulnerabile.
  • Mangia bene. Mantieni alta la tua resistenza seguendo una dieta sana durante la gravidanza e restando attiva. I dati della ricerca non supportano i benefici dei probiotici o dei prodotti a base di mirtilli rossi nella prevenzione delle IVU. Tuttavia, entrambi questi trattamenti hanno un rischio minimo o nullo, quindi se li hai già usati o vuoi provarli, parlane con il tuo medico.[5]
  • Pratica una buona igiene. Mantieni il tuo perineo meticolosamente pulito e privo di irritazioni risciacquando esternamente ogni volta che fai la doccia (le docce, tra l’altro, sono meglio dei bagni). È anche una buona idea lavare l’area e svuotare la vescica prima e dopo il sesso.

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