Sintomi, cause e trattamento sicuro per la gravidanza

L’eczema è una comune condizione cronica della pelle che può avere sia sintomi lievi (rash, prurito, secchezza) sia sintomi più gravi come la pelle cruda che perde liquido. Potresti avere l’eczema da anni, ma la gravidanza può anche causare lo sviluppo della condizione o semplicemente peggiorare, grazie a tutti quegli ormoni che scorrono attraverso il tuo corpo.

Ma fatti coraggio: non sei assolutamente solo, poiché più di 31 milioni di persone hanno una qualche forma di eczema ed è più comune nelle donne.[1] Scopri di più sulle cause dell’eczema, su come individuarlo e sui modi sicuri in cui l’eczema può essere gestito durante la gravidanza.

Cos’è l’eczema?

L’eczema è una condizione della pelle che provoca secchezza e un’eruzione cutanea pruriginosa che appare su mani, piedi, caviglie, polsi, palpebre e collo, nonché sulla piega interna dei gomiti e delle ginocchia.

La dermatite atopica è il tipo più comune di eczema, che può essere cronico, con riacutizzazioni periodiche e talvolta si sviluppa insieme ad asma e allergie.[2]

L’eczema, che di solito inizia nell’infanzia e non ha una cura nota, colpisce circa 1 persona su 10 ed è visto più spesso nei neri e negli asiatici americani. I casi gravi possono includere piaghe infiammate che perdono liquido chiaro e prurito costante che può impedire il sonno.

Quali sono i sintomi dell’eczema?

I sintomi dell’eczema variano ampiamente da persona a persona, ma la maggior parte delle persone con questa condizione sperimenta quanto segue:[3]

  • Pelle secca che può ispessirsi, screpolarsi o apparire squamosa
  • Pelle gonfia, gonfia e ruvida resa sensibile dai graffi
  • Prurito, che può peggiorare durante la notte
  • Decolorazione della pelle, comprese macchie rosa o rosse su pelle chiara o macchie rosso scuro o marrone su tonalità della pelle media o olivastra. Sulla pelle pigmentata più scura, le macchie di eczema possono sembrare inizialmente più scure e poi diventare più chiare o ipopigmentate dopo settimane o mesi.
  • Piccole protuberanze sollevate, che possono trasudare liquido o addirittura sanguinare e incrostarsi quando irritate

Quali sono le cause dell’eczema durante la gravidanza?

L’eczema può peggiorare o addirittura scoppiare per la prima volta durante la gravidanza,[4] sebbene la varietà più comune, la dermatite atopica, sia spesso ereditaria. Se hai l’eczema atopico, ci sono buone probabilità che tu o qualcuno della tua famiglia soffra anche di asma, raffreddore da fieno, allergie e/o allergie alimentari.

La dermatite atopica e altri tipi di eczema come la dermatite da contatto sono influenzati da sostanze irritanti come sostanze chimiche, profumi, detergenti, cosmetici, acari della polvere e infezioni virali. Il luogo in cui vivi e ciò a cui sei esposto possono anche influenzare l’eczema, incluso il clima freddo e umido, lo stress, l’inquinamento, il fumo di tabacco e persino i metalli (i tuoi anelli, se si adattano ancora, potrebbero iniziare a irritarti).

La gravidanza peggiora l’eczema?

Sì, l’eczema può peggiorare quando te lo aspetti, per gentile concessione di quegli ormoni della gravidanza infuriati. Per alcune donne, tuttavia, la gravidanza può effettivamente migliorare un po’ un caso di eczema.

La ragione delle eruzioni di eczema in gravidanza può essere dovuta a un aumento dei globuli bianchi attivi chiamati linfociti T “helper”. Ahimè, nessuno è sicuro esattamente del motivo per cui alcune donne sperimentano riacutizzazioni durante la gravidanza, mentre altre donne fortunate vanno in remissione.[5]

Qual è la differenza tra eczema e altre eruzioni cutanee in gravidanza e condizioni della pelle?

Sebbene i sintomi dell’eczema siano piuttosto distinti, potresti confonderli con eruzioni cutanee, protuberanze o arrossamenti simili. Ecco alcune altre condizioni della pelle comuni osservate in gravidanza:

  • Eruzione di calore. Il rossore pruriginoso e brufoloso sulla scollatura, le cose interne e sotto il seno sono i segni rivelatori di un’eruzione di calore.
  • Melasma. Chiamate anche maschere per la gravidanza, queste macchie e chiazze marrone scuro sul labbro superiore, sul naso e sulle guance sono causate dall’eccessiva produzione di melanina a causa di un aumento degli ormoni.
  • PUPPP. Papule e placche orticarioidi pruriginose della gravidanza sono un boccone, ma significa semplicemente un’eruzione cutanea pruriginosa e irregolare che si trova su pancia, cosce, glutei e braccia.
  • Linea nera. Latino per “linea nera”, questo segno verticale scuro può comparire tra l’ombelico e l’area pubica entro il secondo trimestre.
  • Smagliature. Il tuo corpo in gravidanza in crescita tira la tua pelle, il che può causare la comparsa di queste linee rossastre o brunastre su stomaco, glutei, seno e cosce.
  • Acne in gravidanza. L’impennata degli ormoni e la ritenzione idrica possono causare sfoghi rossi e brufolosi.

Come puoi gestire l’eczema durante la gravidanza?

C’è una vasta gamma di rimedi casalinghi e alcune opzioni di farmacia che possono aiutare a lenire i sintomi dell’eczema. Ecco alcune strategie per la gestione della dermatite atopica durante la gravidanza:

  • Chiedi informazioni su steroidi topici e antistaminici. Consulta sempre prima il tuo medico sugli antistaminici, che possono alleviare il prurito, e alcuni steroidi topici, che possono essere sicuri durante la gravidanza ma devono essere usati in piccole quantità sotto stretto controllo medico.
  • Stai lontano dai trigger. Limita il contatto con potenziali sostanze irritanti tra cui lana, peli di animali domestici, polvere, polline, piante, gioielli e qualsiasi prodotto per la cura personale a base di alcol.
  • Evita i prodotti profumati. La lozione per il corpo profumata e il bagnoschiuma possono aggravare la tua pelle già sensibile e il tuo senso dell’olfatto accentuato.
  • Limita l’ammollo. Fai un tuffo veloce quando nuoti e punta a docce e bagni brevi usando acqua tiepida, non calda.
  • Fai attenzione ai detergenti. Un caso di eczema beneficerà di un detergente delicato, non insaponato, a basso pH, ipoallergenico e privo di profumo.
  • Controlla la tua vitamina D. Ci sono alcune prove che la carenza di questo nutriente può avere un impatto sull’eczema, quindi chiedi al tuo medico se hai bisogno di più D.
  • Idratare presto e spesso. Asciugati delicatamente dopo il bagno e poi applica subito la lozione per aiutare a trattenere l’umidità della pelle e prevenire secchezza e screpolature.
  • Mantieni la calma. I sintomi dell’eczema possono essere scatenati quando sei eccessivamente caldo o sudato, ma ovviamente è più facile a dirsi che a farsi quando sei già una mamma sexy! La soluzione: indossa strati di cotone larghi che puoi staccare, piuttosto che tessuti sintetici, lana o qualsiasi materiale che sembri ruvido.
  • Riciclare in modo intelligente. Utilizzare solo detergenti a pH neutro e senza profumo e risciacquare due volte il bucato per prevenire le riacutizzazioni. Un altro consiglio: lavare i vestiti nuovi prima di indossarli per rimuovere i coloranti e i finissaggio in eccesso e ritagliare cartellini o etichette che potrebbero causare irritazioni.
  • Attenzione agli sbalzi di temperatura e umidità. Un picco di temperatura può farti sudare, mentre un calo di umidità può seccare la pelle e portare a una riacutizzazione. In altre parole, niente bagni turchi, saune o Bikram yoga (sono già vietati durante la gravidanza).
  • Usa un impacco freddo – e non le unghie – per frenare il prurito. Grattarsi peggiora l’eczema e può perforare la pelle, permettendo ai batteri di entrare e causare un’infezione (che è potenzialmente pericolosa durante la gravidanza). Tieni le unghie corte e arrotondate in modo che facciano meno danni e indossa un paio di guanti di cotone a letto se tendi a grattarti nel sonno.
  • Stai calmo. Lo stress è un comune fattore scatenante dell’eczema, quindi cerca di evitare situazioni che ti rendono teso o ansioso.

Quali farmaci per l’eczema dovresti evitare durante la gravidanza?

È fondamentale ottenere il via libera dal medico o dal dermatologo prima di assumere qualsiasi farmaco per curare l’eczema durante la gravidanza. Ecco alcuni farmaci e rimedi da evitare:

  • Ciclosporina. Questo farmaco è stato a lungo usato per trattare casi gravi di eczema, ma la ricerca indica che può essere associato a un aumento del tasso di parto prematuro e basso tasso di natalità nei bambini.[6] Salta questo farmaco e consulta il tuo medico prima di assumere qualsiasi antibiotico topico o sistemico.
  • Protopico ed Elidel. Le prescrizioni topiche note come TIM, o immunomodulatori topici, sono fatte per ridurre l’infiammazione, ma sono vietate durante la gravidanza, perché non sono state ben studiate nelle donne in gravidanza e non possono essere considerate sicure.
  • Erbe o aloe vera. I farmaci a base di erbe dovrebbero assolutamente essere discussi in anticipo con il medico e l’aloe, sia in forma di gel che di lattice, potrebbe non essere sicura durante la gravidanza e durante l’allattamento.[7]

Quando consultare il medico per l’eczema durante la gravidanza

Chiama il tuo medico se i sintomi dell’eczema interferiscono con il lavoro e le attività domestiche o influenzano il sonno. E chiedi consiglio a un medico se la tua pelle mostra segni di infezione, tra cui strisce rosse, croste o pus, o i rimedi casalinghi che hai provato non offrono ancora sollievo.

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