Come proteggere la privacy online di tuo figlio

Quanto tempo trascorre online tuo figlio ogni giorno? Secondo l’American Academy of Child and Adolescent Psychiatry, i bambini dagli 8 ai 12 anni trascorrono dalle 4 alle 6 ore a guardare gli schermi, mentre gli adolescenti trascorrono fino a 9 ore al giorno.

Troppo tempo davanti allo schermo può danneggiare il benessere e lo sviluppo di un bambino, ma può anche esporlo a comportamenti ostili e mettere a rischio la sua privacy.

Per aiutare tuo figlio a rimanere al sicuro online e proteggerlo dagli effetti negativi, abbiamo preparato un elenco dei rischi più comuni che possono incontrare online, insieme ad alcuni consigli su come proteggerlo adeguatamente.

Quali rischi corrono i bambini online?

Predatori online: I predatori online sono più diffusi che mai sulle piattaforme di social media. In effetti, molti creano identità e profili falsi per attirare i bambini in conversazioni e interazioni di persona.
Queste relazioni di solito iniziano come conversazioni casuali, ma i predatori possono accudire rapidamente le loro vittime e chiedere foto o video osceni.

Cyber ​​bullismo: Le molestie online stanno crescendo rapidamente e, purtroppo, gli studi hanno dimostrato che circa il 40% dei bambini di età compresa tra 12 e 17 anni ha subito almeno una volta il cyberbullismo. Può influire negativamente sulla loro salute mentale e avere conseguenze a lungo termine sullo sviluppo di un bambino.

Fregature: È più probabile che i bambini cadano nelle truffe online e diano via i loro dati personali sulla base della promessa di una ricompensa redditizia. La condivisione di informazioni riservate con soggetti malintenzionati può portare rapidamente a una violazione dei dati o al furto di identità.

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Come proteggere tuo figlio online

Imposta impostazioni sulla privacy rigorose: Se hai bambini più piccoli, tieni d’occhio le loro app e installale tu stesso. Non appena installi la nuova app sul suo dispositivo, controlla le impostazioni sulla privacy e modificale per rivelare il meno possibile sui tuoi figli. Nascondi la loro data di nascita, indirizzo, numero di telefono e nome completo ovunque tu possa. Lo stesso vale per i social media che utilizzano. Il primo passo per proteggere la privacy dei bambini sui social media è regolare chi può contattarli, quali contenuti possono vedere e cosa possono pubblicare e condividere con gli altri.

Disattiva il rilevamento della posizione per le app utilizzate dai tuoi figli: La maggior parte delle app al giorno d’oggi ha servizi di localizzazione preimpostati. Sfortunatamente, questo può fornire a qualsiasi predatore esperto di tecnologia informazioni sulla posizione e sui movimenti di tuo figlio e mettere a repentaglio la sua sicurezza. Inoltre, i genitori spesso non sanno che se non disattivano il rilevamento della posizione, ogni foto o video che il loro bambino riprende verrà automaticamente contrassegnato con la geolocalizzazione. Per impedire il geotracking, puoi disattivare i servizi di localizzazione sul dispositivo di tuo figlio o disabilitarli app per app. Il nostro consiglio è di disattivare il rilevamento della posizione per la maggior parte delle app e continuare a monitorare solo quelle che ovviamente necessitano di questa funzione per funzionare correttamente, come Google Maps o l’app meteo.

Ricorda loro di mantenere privati ​​i loro dati personali: I bambini che crescono con la tecnologia hanno l’istinto di condividere quasi ogni aspetto della loro vita sui social media. Tuttavia, con il numero di incidenti legati alla privacy e alla sicurezza in aumento, devi insegnare ai tuoi figli come proteggere la loro privacy e spiegare le potenziali conseguenze della condivisione eccessiva delle loro informazioni personali. Ad esempio, l’America sta subendo un aumento degli incidenti di schiacciamento. Gli hacker, principalmente i giocatori, hanno bisogno di un indirizzo e di un nome per inviare la polizia a casa di qualcuno con un falso rapporto di emergenza. Pertanto, ricorda spesso ai tuoi figli l’importanza di tenere per sé informazioni personali come numero di telefono, indirizzo, data di nascita e nome completo, indipendentemente dalla loro fiducia nelle persone che incontrano online.

Spiega i rischi dei WiFi pubblici: Dal momento che vogliono rimanere costantemente in contatto con i loro amici, i bambini non scelgono davvero a quale WiFi si collegheranno purché sia ​​stabile e gratuito. Tuttavia, le reti pubbliche accessibili possono minacciare gravemente la loro sicurezza e privacy online. I criminali informatici spesso creano reti canaglia che sembrano affidabili ma in realtà sono create per raccogliere i dati degli utenti. Considerando che un hacker si inserisce tra l’utente e il fornitore di servizi per intercettare le loro comunicazioni, questi attacchi sono comunemente noti come “attacchi man-in-the-middle”. Purtroppo, questo è solo uno dei tanti metodi di utilizzo di reti aperte per attirare nuove vittime e utilizzare i loro dati. Spiega ai tuoi figli che i Wi-Fi pubblici non sono l’opzione più sicura e, se devono davvero usarli di tanto in tanto, dovrebbero sempre scegliere quelli protetti da password poiché tendono ad avere standard di sicurezza più elevati.

Monitora il comportamento online di tuo figlio: Mentre la maggior parte dei genitori si preoccupa della privacy e della sicurezza dei propri figli online, gli studi hanno dimostrato che solo il 32% di loro monitora regolarmente le proprie attività online. Tenere d’occhio i contenuti a cui sono esposti i tuoi figli e sapere con chi interagiscono è essenziale per sviluppare una sana relazione con il mondo tecnologico e informatico. Ricorda che tenere traccia delle attività di networking dei bambini alle loro spalle potrebbe danneggiare la tua relazione. Impareranno semplicemente metodi migliori per nasconderti le cose se non dimostri di fidarti di loro. Pertanto, l’approccio preferito sarebbe spiegare in dettaglio perché si desidera monitorare le loro attività e perché devono essere incluse nelle loro vite online.

Parla di rischi online: Non puoi aspettarti che i tuoi figli rimangano cauti online se non hanno familiarità con i rischi che corrono. Solleva argomenti relativi alla sicurezza informatica nella tua famiglia e presenta loro i pro e i contro della tecnologia che usano sin dalla tenera età. Inoltre, se ti imbatti in una storia relativa alla privacy online nelle notizie quotidiane, usala come momento di insegnamento. Spiega cosa ha portato all’incidente e discuti su come evitare che accada loro qualcosa di simile. D’altra parte, se capita di partecipare a comportamenti scorretti online, evita di punirli per i loro errori senza alcuna spiegazione. Invece, insegna loro come gestire le emozioni e cambiare le loro azioni.

Conclusione

La genitorialità informatica comporta enormi sfide per cui la maggior parte di noi non è pronta. Ricordati di stare all’erta e di monitorare da vicino il comportamento online dei tuoi figli. Inoltre, concentrati sulla creazione di una relazione sana con i tuoi figli e incoraggiali a parlare delle interazioni scomode in cui potrebbero trovarsi.

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