Quali sono i diritti di una madre separata?

Molto spesso, le donne che decidono di separarsi sono ancora poco consapevoli di quelli che saranno i propri diritti una volta concluso il rapporto matrimoniale. Aspetto che diventa ancora più complesso e delicato in presenza di figli.

Quella di separarsi è una scelta che inevitabilmente incide sui diritti e i doveri sanciti dal matrimonio.

Di seguito, esaminiamo nello specifico alcuni diritti di cui potranno godere le madri che scelgono di intraprendere la strada della separazione.

Ne parliamo assieme Giorgio Carrara, Avvocato civilista, insegnante di diritto ed economia presso un Istituto Superiore di Milano e creatore del metodo “separo ma non rompo”, che è anche il titolo di un suo libro.

Da oltre vent’anni di attività si occupa di accompagnare le coppie che decidono di interrompere il matrimonio verso una separazione serena e rispettosa, supportando soprattutto le donne nell’affrontare questa fase delicata della loro vita.

Il diritto al mantenimento

Quando marito e moglie si separano viene spesso stabilito un assegno di mantenimento necessario a garantire, al coniuge con il reddito inferiore, lo stesso «tenore di vita» che aveva prima della separazione.

Nella maggior parte dei casi, il mantenimento viene emesso a favore della donna in quanto accade più di frequente che abbia una retribuzione notevolmente inferiore a quella del marito o che non abbia alcun reddito in quanto, durante il matrimonio, si è occupata dei figli e della gestione della casa, d’accordo con il marito.

In generale però, ricordiamo che il mantenimento non è previsto se alla donna viene addebitata la separazione, per aver violato uno degli obblighi derivanti dal matrimonio: assistenza morale e materiale, fedeltà e coabitazione.

Il diritto alla casa coniugale

La Legge tutela prima di tutto i minori.

Per questo motivo, laddove il Giudice abbia stabilito l’affidamento condiviso dei figli e il loro collocamento prevalente presso la madre, spetterà a lei vivere nella casa coniugale insieme ai figli. E ciò accadrà anche se l’abitazione dovesse essere intestata interamente all’altro coniuge e anche se alla donna venisse addebitata la colpa della separazione.

In generale quindi il diritto all’abitazione nella casa coniugale spetta al genitore presso cui siano collocati figli minorenni, maggiorenni non ancora autosufficienti o portatori di handicap.

Il diritto all’affidamento dei figli

In Italia, in presenza di separazione consensuale, si applica l’istituto dell’affido condiviso tra entrambi i genitori.

La regola, quindi, prevede che i minori, tenendo conto del ruolo di cura della madre, vengano affidati a entrambi i genitori e collocati presso la madre donna.

Nel caso in cui i figli abbiano più di 12 anni di età invece, il Giudice dovrà tenere in considerazione la loro opinione in quanto decisiva ai fini del collocamento presso uno dei due coniugi, salvo che ritenga l’audizione del minore ininfluente o gravemente pregiudizievole per il minore stesso.

Tutto ciò ovviamente decade in situazioni particolari come, ad esempio, quando il padre si rivela violento, pericoloso o comunque negativo sia nei confronti della madre che verso i figli.

I diritti successori

In caso di decesso del marito prima del divorzio, alla moglie spetterà l’eredità in base a quanto stabilito dalla successione, esattamente come se fossero ancora sposati.

Pertanto:

  • in assenza di figli la moglie erediterà l’intero patrimonio
  • in presente un figlio l’eredità andrà divisa a metà
  • in presenza di due o più figli alla madre spetterà il 33%, a cui va aggiunto l’usufrutto legale sulla casa fino alla sua morte

Conclusioni

Una madre che decide di separarsi potrebbe andare incontro ad una situazione che le chiederà un grande sforzo per ricostruire sé stessa e la propria vita.

Di solito, dopo la separazione, è la donna ad essere impegnata quasi totalmente nella cura dei figli; mentre il padre lo fa in misura ridotta qualche giorno alla settimana o nei weekend.

Nonostante questa maggiore complessità, la Legge ha stabilito diverse misure che aiutano le madri separate nella gestione della prole e della casa, per favorire il benessere di mamme e figli anche dopo la separazione.

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