Come utilizzare il rinforzo positivo per migliorare il comportamento del tuo bambino

È probabile che tu abbia corretto il tuo bambino per aver agito (“Non picchiare!”) O l’hai tormentato o minacciato per non aver fatto quello che hai chiesto (“Condividi il giocattolo o usciamo dal parco giochi!”). Forse hai anche perso la calma dopo aver ripetuto te stesso, oh, più volte di quante tu possa contare. Ma quante volte fai sapere attivamente alla tua piccola quando sta facendo la cosa giusta?

Gli esperti chiamano questa strategia rinforzo positivo. Notare quando la tua dolce metà brilla (e farglielo sapere!) È un modo facile e piacevole per incoraggiarla a praticare più dei comportamenti che desideri e ridurre alcune delle lotte di potere che derivano da quei comportamenti fastidiosi (o dannosi). che non lo fai.

Soprattutto, è qualcosa che puoi iniziare a fare subito e incorporare nella routine quotidiana della tua famiglia. Ecco come funziona e i vantaggi che tutti ne trarrai provando.

Cos’è il rinforzo positivo?

Il rinforzo positivo implica il riconoscimento del buon comportamento di tuo figlio, sia con lodi verbali, tocchi amorevoli o altre ricompense (ne parleremo tra poco). È un modo per dare a tuo figlio un riconoscimento positivo in modo proattivo, piuttosto che darle un feedback solo quando ha fatto qualcosa di sbagliato (o sta per farlo).

Dopotutto, probabilmente non sorprende sapere che il tuo bambino ama davvero attirare la tua attenzione. (Conosci qualcun altro che ti interromperebbe mentre fai pipì solo per salutarti?) Il rinforzo positivo aiuta a colmare quel bisogno di essere notato e curato mentre insegna al tuo bambino quali comportamenti dovrebbe impegnarsi più spesso, come dire per favore o usando la sua voce interiore. Inoltre, dà a lei (e a te!) una sensazione calda e sfocata.

Senza un’attenzione positiva, la tua ricercatrice dei riflettori aumenterà i suoi sforzi per rubare la scena in altri modi meno desiderabili. Se hai mai notato che il momento preferito del tuo bambino per disegnare sul muro è quando stai cercando di preparare la cena o di superare una chiamata importante, potresti essere d’accordo con la testa in questo momento.

Vale la pena notare che il rinforzo positivo è diverso dal semplice elogiare il tuo piccolo senza motivo. Questo non vuol dire che non puoi mai dare una stretta alla tua dolce metà e dirle che è la migliore, ovviamente. Ma il rinforzo positivo fa la sua magia quando dai i complimenti alla tua dolce metà per un lavoro ben fatto, mentre continui ad alzare il livello del buon comportamento mentre cresce e diventa più capace.

Dopotutto, tuo figlio potrebbe iniziare a smorzare il tuo applauso se lo sente continuamente. E lodare tuo figlio per una qualità intrinseca, come essere intelligente, non riconosce i suoi effettivi sforzi.

Esempi di rinforzo positivo

Qual è il modo migliore per dare quella proverbiale pacca sulla spalla? Il rinforzo positivo può essere distribuito in diversi modi, tra cui:

  • Elogio verbale. Il piccolo atto di dire a tua figlia quando ha fatto un ottimo lavoro può avere un grande effetto. Mantienilo semplice e dolce e assicurati di lodare l’azione specifica di tuo figlio. Pensa: “Ottimo lavoro mettendo via le tue macchine!” o “Mi piace quando usi le tue orecchie da ascolto!”

  • Tocco amorevole. Stringi la mano della tua dolce metà quando si scusa con un’amica o dagli un bacio veloce sulla testa mentre è seduta con calma nel carrello della spesa. I bambini prosperano con piccoli tocchi amorevoli e, in effetti, fanno meglio quando ottengono da 50 a 100 di questi dolci momenti ogni singolo giorno. (Questo non vuol dire che dovresti abbracciare o baciare il tuo bambino solo quando si sta comportando bene. Ma dimostrare di essere affettuoso quando si impegna in un comportamento desiderato può inviare il messaggio che sei felice di quello che sta facendo.)

  • Tempo trascorso insieme. Fai una pausa per un dolce incontro uno contro uno in cui il tuo bambino ottiene la tua totale attenzione. Fai una passeggiata intorno all’isolato tenendosi per mano, gioca al suo gioco preferito o semplicemente siediti insieme e condividi uno spuntino preferito.

  • Piccole ricompense. Ricompense materiali come adesivi, piccoli giocattoli o nuovi libri possono rafforzare i comportamenti desiderati, purché non ti affidi troppo spesso a loro. Un tatuaggio temporaneo dato ogni volta che il tuo bambino mette via i suoi giocattoli perderà rapidamente la sua lucentezza e in breve tempo la tua dolce metà inizierà a chiedere qualcosa di più grande. Evita anche i premi di cibo e caramelle. Per quanto allettante possa essere distribuire un cracker per animali per ogni tentativo di vasino, questo approccio può portare a mangiare troppo e, nel tempo, può incoraggiare un rapporto malsano con il cibo.

  • Grafico delle ricompense. I grafici mirati a un comportamento specifico (come l’allenamento del vasino o uscire di casa la mattina prima che scada il timer) possono essere utili per i bambini più grandi, che senza dubbio saranno entusiasti di guadagnare un premio speciale. Pianifica solo di eliminarlo gradualmente una volta che tuo figlio ha imparato il nuovo comportamento.

Benefici del rinforzo positivo

Lodare o premiare gli sforzi di tuo figlio può avere benefici duraturi e potrebbe anche rendere un po’ più agevole la tua routine quotidiana. Quando offri un rinforzo positivo, tu:

  • Fai sentire amato un bambino. L’attenzione positiva ti aiuta a connetterti con tuo figlio in modo piacevole, portando a casa il messaggio che ha amato e curato. Cosa c’è che non va?

  • Aiuta a sviluppare l’autostima. Mostrare a tuo figlio che sei orgoglioso dei suoi sforzi o del suo comportamento la fa sentire accettata e fornisce una spinta alla fiducia. Quei sentimenti di poter fare la incoraggeranno anche lei a continuare a provare cose nuove.

  • Può incoraggiare un buon comportamento. Il rinforzo positivo non trasformerà il tuo bambino in un angelo perfetto. Ma invierà il messaggio che certi comportamenti (condividere, sedersi a tavola senza gettare cibo) danno risultati migliori di altri (lanciando giocattoli, urlando in macchina), soprattutto quando si associano il rinforzo positivo ad altre strategie disciplinari adeguate all’età.

  • Può ridurre battaglie e stress. Ancora una volta, non una garanzia, soprattutto all’inizio. Ma quando tuo figlio inizia a comprendere l’intero concetto di catturare più mosche con miele che aceto, potresti imbatterti in meno dossi e lotte di potere nel tentativo di convincerla a fare la cosa giusta (o necessaria!).

Rinforzo positivo vs. rinforzo negativo

Sia il rinforzo positivo che quello negativo sono strategie che possono essere utilizzate per aiutare i bambini più piccoli e i bambini più grandi a salire a bordo del treno del buon comportamento. Ma non sono la stessa cosa, e in effetti, otterrai i migliori risultati quando utilizzerai un po’ di entrambi.

Il rinforzo positivo, come descritto sopra, implica dare qualcosa (lode, riconoscimento o ricompensa) per i comportamenti desiderati. Rinforzo negativo, d’altra parte, significa togliere qualcosa per un comportamento che non è voluto incoraggiare un comportamento migliore la prossima volta.

Questo può significare semplicemente ignorare il tuo bambino quando sta facendo qualcosa di leggermente odioso ma non dannoso (come dire “chiappe di pollo” ripetutamente) o disciplinarlo se necessario (come lasciare il parco dopo che ha picchiato un amico).

Come utilizzare una tabella comportamentale

I grafici del comportamento o delle ricompense possono essere un modo per rafforzare i comportamenti positivi che aiutano il tuo bambino a raggiungere un obiettivo più grande. Ad esempio, potresti mettere un adesivo su un grafico ogni volta che il tuo bambino si siede sul vasino mentre viene addestrato al vasino, o ogni notte si lava i denti nel tentativo di evitare una battaglia prima di andare a letto. Una volta che ha accumulato abbastanza adesivi, guadagna un’ambita ricompensa o premio.

I grafici delle ricompense richiedono un po’ di lungimiranza (“Se faccio X ora, guadagnerò Y più tardi!”), quindi i bambini più grandi potrebbero avere più successo di quelli più giovani. (D’altra parte, a volte l’emozione di mettere un adesivo su un grafico può essere eccitante in sé e per sé!) Otterrai i migliori risultati se segui alcune semplici regole:

  • Stabilisci le regole di base. Con il tuo bambino, decidi a cosa serve il grafico, quando potrà mettere un adesivo sul grafico e quanti adesivi ci vorranno per guadagnare un premio.

  • Scegli la ricompensa. Trova un equilibrio tra un premio eccitante ma non esagerato. Forse il tuo bambino può scegliere un piccolo giocattolo in farmacia, o si guadagna un viaggio speciale in biblioteca o allo zoo, per esempio.

  • Offri molte possibilità di successo. I grafici sono più efficaci quando il tuo bambino ha la possibilità di applicare spesso un adesivo in modo che l’importantissimo premio rimanga al centro della sua mente. Rendi il suo obiettivo realizzabile, ad esempio quattro o cinque adesivi che eguagliano il premio.

  • Traccia da vicino i progressi di tuo figlio e celebra le vittorie. Tieni d’occhio ogni caso in cui il tuo bambino ha l’opportunità di guadagnare un adesivo. Quando ne guadagna uno, eccitati.

  • Elimina gradualmente il grafico quando non è più necessario. I grafici funzionano meglio quando vengono utilizzati per un obiettivo specifico. Mettilo via una volta che tuo figlio ha superato il traguardo per rendere il comportamento più di routine e meno degno di ricompensa.

Il rinforzo positivo è un modo semplice per te e il tuo bambino di sentirvi più connessi e potrebbe semplicemente dare una spinta al suo comportamento. Quindi la prossima volta che la sorprendi nell’atto di essere fantastica, faglielo sapere. Una dose extra di amore e lode vi farà sentire entrambi bene.

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